Lo studio dell’eccellenza

Per quel che posso, dicevo, cerco di dare un po’ di concretezza e una struttura il più scientifico possibile al concetto di eccellenza.

Lo faccio basandomi su uno studio pluriennale che, con il confronto e l’aiuto anche di esperti nelle diverse discipline, ho realizzato in merito alle eccellenze italiane.

Da questo studio, effettuato secondo il principio della profondità temporale (sono partita dal Rinascimento) e della trasversalità settoriale (ho esaminato i più diversi ambiti: cultura, arte, musica, scienza, tecnica, medicina, imprenditoria, fino al turismo e allo sport), è emersa una sorta di “struttura dell’eccellenza italiana”.
Una matrice, insomma, che accomuna la maggior parte delle nostre realtà di spicco e dei nostri personaggi più famosi sia dal punto di vista psicologico – comportamentale  (caratteristiche personali) che procedurale (modalità di fare le cose).

L’obiettivo del mio lavoro è far emergere questa “struttura dell’eccellenza italiana”.